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USUFRUTTO E "NUDA
PROPRIETA"
L'Usufrutto
è il diritto di godere della cosa di cui altri ha la proprietà e
di trarne le utilità che essa può dare, con l'obbligo di
rispettarne la destinazione economica (art. 981 C.C.). il
titolare del diritto si dice usufruttuario, mentre la
controparte è detta nudo proprietario, perché il suo
diritto di proprietà è stato spogliato della facoltà di
godimento, che spetta all'usufruttuario.
Si può costituire:
- per legge (come a favore del genitore esercente la patria
potestà sui beni del figlio minore)
- per volontà (espressa in un contratto o in un testamento)
- per usucapione
Durata:
- se persona fisica, per tutta la vita dell'usufruttuario
- se persona giuridica, massimo 30 anni
L'usufrutto può cessare:
- per morte dell'usufruttuario
- per prescrizione (non esercizio del diritto per 20 anni)
- per riunione dell'usufrutto e della
nuda proprietà (confusione)
- per totale deperimento della cosa
- per scadenza o per spirare del tempo per cui è stabilito (es.
nell'usufrutto legale fino alla maggiore età del figlio)
Diritti dell'usufruttuario:
- di godere della cosa e di trarne l'utilità che può dare
- indennità per i miglioramenti eseguiti (minor somma tra speso
e migliorato)
- dare in locazione (salvo non sia vietato dall'atto
costitutivo)
- cedere a titolo gratuito od oneroso (salvo non sia vietato
dall'atto costitutivo)
Obblighi dell'usufruttuario:
- mantenere la destinazione economica della cosa
- spese e oneri relativi alla manutenzione ordinaria
- corrispondere al nudo proprietario l'interesse legale sulle
somme spese per riparazioni straordinarie
- pagamento di imposte sul reddito e ICI
- restituzione delle cose nello stato in cui si trovano con i
deterioramenti causati dall'uso normale.
Tabella per il calcolo del valore dell'usufrutto
Si prende il valore dell'intera proprietà dell'immobile
(supponiamo euro 100.000) e lo si moltiplica per il tasso di
interesse legale (dall'1-1-2004 è del 2,5%), si ottiene così la
rendita annua Euro 100.000 X 2,5% = euro 2.500. La rendita annua
viene poi moltiplicata per il valore della tabella
corrispondente all'età anagrafica di colui che cede la nuda
proprietà (supponiamo che abbia 61 anni) Euro 2.500 X 22 =
Euro 55.000 (valore dell'usufrutto).
Anni
usufruttuario |
Coefficiente di
moltiplicazione
dal 1/1/2004 |
Anni
usufruttuario |
Coefficiente di
moltiplicazione
dal 1/1/2004 |
da 0 a 20 |
38 |
da 64 a 66 |
20 |
da 21 a 30 |
36 |
da 67 a 69 |
18 |
da 31 a 40 |
34 |
da 70 a 72 |
16 |
da 41 a 45 |
32 |
da 73 a 75 |
14 |
da 46 a 50 |
30 |
da 76 a 78 |
12 |
da 51 a 53 |
28 |
da 79 a 82 |
10 |
da 54 a 56 |
26 |
da 83 a 86 |
8 |
da 57 a 60 |
24 |
da 87 a 82 |
6 |
da 61 a 63 |
22 |
da 93 a 99 |
4 |
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COSTI NOTARILI
CERCA IL NOTAIO NELLA TUA CITTA'
Quando si acquista casa e si richiede un mutuo bisogna tenere in
considerazione i costi notarili occorrenti.
Gli onorari per i due atti (atto di compravendita e atto di mutuo) e le imposte
dovute allo Stato (registro - iva e imposte fisse) variano a seconda del tipo di
atto, dell’importo dell’ipoteca e dell’ente erogante.
Data la variabilità dei vari fattori è sempre opportuno richiedere un
preventivo dettagliato dei vari costi.
Il compito del notaio è quello di verificare la libertà dell'immobile dato in
garanzia da ipoteche o altri vincoli (pignoramenti, servitù, ecc.) che possono
essere un ostacolo alla vendita e all'iscrizione ipotecaria della banca.
Per questo il professionista deve eseguire le ricerche (visure ipotecarie)
presso l'ufficio dei registri immobiliari.
Inoltre deve verificare che l'immobile sia regolarmente accatastato e che non
siano stati commessi abusi edilizi.
Modulo per il calcolo dei costi notarili per acquisti come prima casa
praticati in Milano e provincia.
Non siamo in grado di quantificare i costi notarili delle altre città italiane
ma non dovrebbero essere molto differenti dai risultati ottenuti con questo
calcolo.
Calcolo dei costi notarili se si
acquista da un privato
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